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Calmi, calmi, non c’è nessuna connotazione negativa, anzi! Il Dark Social rappresenta semplicemente il lato nascosto della comunicazione sui social media di ogni giorno.

Con Dark Social si identifica infatti lo scambio privato di informazioni e contenuti, cioè attraverso quei canali (messaggistica) impossibili da tracciare con i tradizionali strumenti di analisi.

Il Dark Social nasce nel momento in cui un utente condivide il contenuto di un sito – ad esempio il link al prodotto appena visto di un ecommerce –  come  messaggio privato, facendone una condivisione di qualità, ovvero solo tra persone realmente interessate a quel contenuto/prodotto/servizio/brand.

È facile intuire come il valore di queste condivisioni sia inestimabile: le interazioni sono infatti dettate da specifiche ragioni o, ancora meglio, necessità.

Quali opportunità si celano dietro il Dark Social?

Secondo una indagine riportata da RadiumOne (eseguita nel biennio 2014-16), l’attività di condivisione considerata Dark è nettamente superiore rispetto a quella di Facebook: a livello globale oltre l’80% dei contenuti è condiviso privatamente, a fronte di un modesto 9% tramite Facebook.

 

dark social infografica

Grazie alla sempre maggiore pervasività dei dispositivi mobile, questa particolare modalità di condivisione ha visto un incremento esponenziale negli ultimi due anni – da 69% all’84% mostrato in infografica – decretando smartphone e tablet strumenti di elezione per la condivisione di contenuti, con oltre il 60% di clickback avvenuto su dispositivi mobile.

Come capitalizzare queste informazioni?

I dati provenienti dal Dark Social rappresentano fedelmente gli interessi, le intenzioni e le abitudini di consumo degli utenti e offrono la possibilità di analizzare il sentimento che essi mostrano nei confronti del brand.

Un utile strumento per iniziare a monitorare questi KPI è rappresentato dagli  URL shortener. Gli url abbreviati (hai presente bit.ly?) consentono di misurare le ricondivisioni private attraverso i clickback e soprattutto di attingere a una base di dati utile per perfezionare le strategie di digital marketing future.

Se sei curioso di saperne di più, contattaci!